11 consigli su come prevenire le coliche nel cavallo

Come già accennato in un mio precedente video oggi completiamo la parte relativa all’argomento coliche con 11 consigli su come limitare la loro insorgenza.

Se invece è la prima volta che arrivi qui io sono
Sergio Matteoni e sono un Istruttore di equitazione naturale con
licenza Parelli ed aiuto persone e cavalli a vivere meglio insieme
creando una partnership solida attraverso l’apprendimento del loro
linguaggio.

Nella puntata precedente, di cui vi lascio il link in
descrizione e qui in alto nelle schede, abbiamo visto alcuni punti da
conoscere per capire cosa fare quando un cavallo sta avendo una
colica.

Oggi invece vi voglio parlare di quali sono le
pratiche da seguire per limitare al minimo la possibilità che il
nostro cavallo ne subisca una.

Come ho già specificato la volta scorsa tengo a
precisare che io non sono un veterinario ma le informazioni che vi
elencherò sono tratte da un articolo di una famosa rivista americana
che è stato redatto con il contributo di diversi veterinari.

Anche di questo articolo in lingua inglese vi lascio il
link in descrizione così che possiate approfondire l’argomento
autonomamente.

1. Cambiare alimentazione in maniera graduale. La
dot.ssa Keenan specifica che ogni cambiamento di alimentazione che
sia fieno o mangime dovrebbe avvenire in almeno una decina di giorni.

2. Dare da mangiare in piccoli pasti frequenti
piuttosto che in pochi abbondanti. Per il tratto digerente
estremamente lungo del cavallo sono molto meglio tanti piccoli pasti
frequenti che uno o due abbondanti che invece possono causare
occlusioni, sopratutto quando il cavallo è estremamente vorace o è
stato numerose ore senza niente nello stomaco ed il dolore causato
dai succhi gastrici lo ha fatto diventare famelico.

3. Evitare di somministrare il mangime quando non
necessario. L’incidenza delle coliche cresce quando il cavallo ha a
disposizione grandi quantità di cereali. Dice sempre la dot.ssa
Keenan: Gli unici cavalli che hanno bisogno di mangime sono quelli
che non riescono a mantenere il peso nonostante abbiano fieno di
buona qualità 24 ore su 24 oppure quelli che hanno un intenso
programma di esercizi fisici.

4. Incoraggiare il più possibile il cavallo a bere.
Più il cavallo beve meglio è perché si riduce la possibilità di
coliche da costipazione. Ci sono varie tecniche per invogliare il
cavallo a bere, alcune prevedono di dolcificare leggermente l’acqua
con melassa o aromi di varia natura o anche somministrando il mangime
molto ben bagnato iniziando con poca acqua fino ad arrivare a dargli
anche mezzo chilo di mangime in un secchio d’acqua.

ll rischio di disidratazione c’è sia d’estate che
d’inverno perché i cavalli non amano l’acqua calda ma neppure
l’acqua fredda.

La temperatura ideale sarebbe intorno ai 20 gradi.
Perciò dovremmo cercare di dar modo al cavallo di avere libero
accesso ad acqua fresca d’estate e un po’ più calda d’inverno.

5. Dare modo al cavallo di seguire un programma di
esercizio fisico regolare ed evitare gli sforzi da guerra mondiale il
fine settimana seguiti da giorni di dolce far niente.

6.Dare il vermifugo regolarmente o ancora meglio far
fare l’analisi delle feci regolarmente e là dove necessario
somministrare il vermifugo correlato al tipo di vermi riscontrati.

7. Adottare misure adeguate per evitare che il cavallo
ingerisca terra o peggio sabbia durante la sua alimentazione.

Ad esempio mettendo le razioni lontano da zone
sabbiose e preferendo mangiatoie, tappetini di plastica o cemento
oppure usando le reti.

Facendo attenzione che al cavallo non piaccia tirare
fuori il fieno dal contenitore e mangiarlo in terra perché in questo
caso è necessario comunque stendere dei tappetini in plastica nel
luogo dove mangia.

8. Se abbiamo il sospetto che il cavallo ingerisca la
sabbia possiamo fare dei test relativamente semplici per determinare
la presenza di sabbia nelle sue feci.

E’ necessario chiedere aiuto al veterinario che ci
mostrerà la prima volta come fare per capirlo usando un sacchetto e
dell’acqua, cosicchè possiamo diventare autonomi in questo.

9. Se il nostro cavallo ha l’abitudine di ingerire
sabbia dobbiamo somministrare prodotti specifici di solito a base di
psillio seguendo le istruzioni del veterinario ed usando anche
mangimi specificatamente studiati proprio per questo tipo di
problema.

Uno molto famoso è il mangime forsand della Cortal, ma
questo solo per citarne uno.

10. Se il nostro cavallo ha una serie ripetuta di
coliche dobbiamo cominciare a pensare che ci possa essere qualche
problema di gestione ed eventualmente cambiare gestione o se questo
non è possibile cambiare anche il maneggio dove lo teniamo.

11. Le coliche possono venire anche per dolori allo
stomaco dovuti da ulcere più o meno importanti. Spesso dovute a
periodi di stress come durante addestramenti intensi o frettolosi
oppure anche da una scuderizzazione che non tiene di conto delle
normali esigenze del cavallo.

 

 

Laddove ci sia il sentore che le coliche siano di
origine gastrica provvedere la somministrazione di integratori adatti
a prevenire tali patologie e sottoporre il cavallo ad esami specifici
per valutare la vastità del problema ed introdurre misure più
specifiche.

 

 

 

 

 

Keep natural and stay tuned


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