Crescere con Parelli

.Molti di voi mi hanno scritto negli ultimi mesi chiedendomi delucidazioni su come progredire nei livelli del Programma Parelli e di quanto tempo ci vuole per arrivare ad un buon livello di competenza.

Così ho deciso di
riepilogare in questa puntata tutte le informazioni che servono per
rispondere a queste domande. O almeno spero che siano tutte. Come
sempre se quando arrivo in fondo mi rimarrà fuori qualcosa o vi
sembrerà di non averci capito un tubo fatemelo sapere nei commenti e
vedrò di spiegarvelo meglio.

 

 

Ma adesso entriamo nel vivo
dell’argomento: Come crescere nel programma Parelli

Partiamo dall’inizio, dalle cose che probabilmente molti di voi sanno già ma che sono necessarie per capire tutto il resto.

 

Il programma Parelli si divide in 4 aree chiamate Savvy (parola inglese che significa accorto, esperto) e che si occupano di dare allo studente tutte le informazioni che riguardanti il muovere il cavallo da terra e da sella.

 

In particolare abbiamo il Savvy OnLine che insegna a muovere il cavallo da terra con corde di varia lunghezza e ad impostare, attraverso vari esercizi, tutta la comunicazione che poi andremo ad usare in sella

 

Poi abbiamo il Savvy Liberty che insegna a muovere il cavallo da terra senza nessuna corda o capezza, quindi con il cavallo completamente libero, usando luoghi recintati via via più grandi. Questo Savvy oltre ad essere entusiasmante e di effetto è anche un modo sottile e profondo di fare un test e verificare se tra noi e il nostro cavallo funziona tutto a dovere.

 

Poi abbiamo il Savvy Freestyle che insegna a cavalcare il cavallo con selle di qualsiasi tipo o stile oppure anche a pelo , senza l’uso delle redini, utilizzando solo ed esclusivamente l’assetto ed il linguaggio del corpo. Le redini si possono usare in caso di necessità ad esempio per correggere o controllare e possono essere collegate a capezze in corda, bosal in cuoio oppure, nei livelli più avanzati anche a imboccature come filetti o morsi a leva di vario tipo. Ma questa parte è dedicata solo ai più esperti.

 

Infine abbiamo il Savvy Finesse che insegna a comunicare con il cavallo usando le redini in aggiunta all’assetto, e imboccature adatte al mantenimento del contatto con la bocca del cavallo. Di solito sono imboccature speciali simili al filetto ma spezzate in 3 anziché in 2. Una delle difficoltà più grandi in questo Savvy è mantenere il contatto con la bocca del cavallo in maniera costante, senza far oscillare le redini e applicando una pressione di pochi grammi anch’essa costante, adeguandosi in maniera perfetta ai cambiamenti di movimento che esegue l’incollatura del cavallo nelle vari eandature.

 

Ogni Savvy richiederebbe un libro a sé per essere approfondito ma per quello di cui vi voglio parlare oggi è sufficiente conoscere quanto detto finora.

 

Per avere però un idea di quanto tempo è necessario per arrivare ad un determinato livello di competenza mancano ancora due informazioni fondamentali.

La prima è la più semplice e riguarda i livelli di competenza per ciascun Savvy.

Ogni Savvy ha 4 livelli di competenza che sono determinati dalla capacità dello studente di eseguire esercizi via via più difficili.

 

E per difficoltà si intendono principalmente la distanza, la leggerezza e il livello di volontà e forza che il cavallo impiega nel fare l’esercizio. Quello che viene spesso chiamato impulso.

 

Ovviamente la difficoltà contraddistinta dalla distanza riguarda esclusivamente i due Savvy da terra, e cioè Online e Liberty. Più uno studente riesce a comunicare col cavallo a maggior distanza più il suo livello di chiarezza e linguaggio sono elevati.

 

Ma per tutti e 4 i Savvy vale comunque la regola che più lo studente riesce a comunicare col cavallo quello che vuole lui faccia con comandi leggeri e quasi impercettibili, ottenendo una risposta che esprime intenzione, forza, atteggiamento positivo e volontà adeguati, più il livello dello studente e del suo cavallo sono alti.

 

Quindi adesso sappiamo che Parelli è diviso in 4 argomenti chiamati Savvy ed ogni Savvy è diviso in 4 livelli di competenza.

 

Per raggiungere un determinato livello dobbiamo passare una verifica che si compone di un numero di esami uguale al livello. Cioè se io voglio prendere il livello 1 dovrò sostenere una verifica. Se io

voglio prendere il livello 2 dovrò sostenere due verifiche e così via.

 

Per fare un esempio se io voglio prendere il livello 2 dovrò sostenere una verifica di livello 2 sul Savvy online e una verifica di livello 2 sul Savvy Freestyle

 

Ma per farvi capire meglio a quale livello di competenza corrisponde materialmente nella pratica, possiamo dire che nel livello 2 uno studente è in grado di lavorare in sicurezza da terra con corde lunghe fino a 7 metri e da sella è in grado di fare tutte e tre le andature usando quasi sempre solo il linguaggio del corpo e l’assetto per guidare il cavallo. Non ha difficoltà ad andare in passeggiata anche da solo, sa prevedere i problemi che può dargli il proprio cavallo e riesce a risolverli autonomamente.

Non riesce ancora a leggere e risolvere i problemi di cavalli che non conosce ma è in una sicurezza elevata quando invece sta col proprio cavallo.

Questo è un po’ il ritratto dello studente di livello 2.

 

Ok, adesso che abbiamo una panoramica più ampia di cosa sono i Savvy, i livelli e di cosa rappresentano passiamo a comprendere come vengono fatte le verifiche per capire a che livello è uno studente.

 

Prima di tutto è importante capire che esistono due tipi di verifiche.

Quelle che possiamo fare da soli in completa autonomia e quelle che invece richiedono una supporto esterno.

 

Le prime, quelle che possiamo fare in autonomia, sono fatte attraverso la lettura di una lista di compiti specifici alla quale noi possiamo rispondere spuntando gli esercizi che ci vengono bene e lasciando vuote le caselle degli esercizi che ci vengono male o affatto.

 

Ogni Savvy ha una lista, quindi abbiamo 4 liste in tutto; compilando queste 4 liste arrivo in fondo e mi rendo conto a quale livello io ed il mio cavallo siamo.

Semplice

Veloce

E indolore

No diciamo tanto indolore no perché quando ci accorgiamo che siamo più indietro di quanto pensassimo, fa male lo stesso. Ma almeno non abbiamo speso un centesimo.

 

Poi esistono le verifiche che richiedono un supporto esterno, e per queste è necessario fare un video di 10 minuti in cui facciamo vedere una serie di esercizi per il livello ed il Savvy che abbiamo deciso di affrontare. Il video deve essere senza tagli, quindi tutto di seguito ed una volta fatto deve essere inviato all’ufficio Parelli USA previo pagamento di un ticket che costa una cinquantina di euro. Euro più euro meno. Poi i prezzi cambiano quindi magari questo devete andarvelo a vedere una volta che decidete di farlo.

 

Molti pensano che una verifica fatta attraverso un video sia più facile che una verifica dal vivo ma su questo sono d’accordo solo fino ad un certo punto. Se da una parte il video ci facilità la preparazione perché può essere provato e ripetuto quante volte vogliamo prima di inviarlo, dall’altra consente all’esaminatore di fermarlo e rivederlo decine di volte e dare un giudizio estremamente accurato.

Mentre in un esame dal vivo c’è l’ansia che può giocare brutti scherzi dall’altra c’è il vantaggio che mentre l’esaminatore guarda da una parte è possibile che gli sfugga un dettaglio dall’altra. Cosa che non accade coi video.

 

Infatti in molti sport usano quella che viene chiamata la tecnica della moviola che altro non è che la revisione della ripresa video della performance dell’atleta o degli atleti in caso di giochi di squadra.

 

Quindi non ci sono scuse e si passa solo se siamo realmente preparati, almeno in quel contesto e con quel cavallo.

 

Cosa intendo dire ?

 

Ora ci arrivo, un attimo e vi spiego meglio tutto.

 

Fino qui abbiamo parlato dei livelli degli argomenti chiamati Savvy e di cosa sono le verifiche per prendere un livello.

 

Quindi io mi faccio la mia verifica in maniera autonoma senza spendere un centesimo, mi accorgo che probabilmente sono intorno al livello 2 sia online che freestyle e decido di prendere il livello ufficiale perché voglio ricevere il certificato da Parelli che attesta le mie competenze.

Vado sul sito Parelli compro i miei due ticket per inviare i video di esame. Mi faccio riprendere da un amico mentre faccio gli esercizi. Produco i due video necessari uno per l’esame di online ed uno per l’esame di freestyle, dopodichè invio tutto ed aspetto.

 

Dopo una quindicina di giorni mi arriva la risposta e se sono passato ricevo anche il certificato che lo attesta.

 

Bene tutto fatto, tutto bello. Sono contento e felice ma quanto tempo ci vuole per fare tutto questo ?

 

Allora per rispondere a questa domanda mi avvarrò di alcune statistiche che mette a disposizione Parelli ed in cui si legge che di solito allenandosi un ora la giorno per 6 gg alla settimana, quindi circa 25 ore al mese. Per arrivare ad un livello 2 ci vogliono più o meno dai 4 a 8 mesi e per fare un livello 3 invece ci vogliono all’incirca dai 16 ai 32 mesi.

 

Come al solito questi sono dati statistici e che quindi vanno presi davvero con le pinse.

Ci può volere molto di più o anche molto di meno.ù

Tutto dipende da quanto tempo potete dedicare ad esercitarvi. Raramente uno può allenarsi un ora al giorno 6 gg alla settimana. Però c’è qualche studente che può accedere frequentemente al supporto di Istruttori Parelli che magari sono disponibili nel centro che frequenta e quindi riescono ad andare avanti più velocemente. Poi ci sono quelli che riescono a fare molti corsi intensivi all’anno ed altri che hanno già una bella intesa e sinergia col proprio cavallo.

Si perché un altro tassello importante che ci può far progredire più o meno velocemente nei livelli è proprio il livello del nostro cavallo.

 

Pat Parelli a coniato 8 principi chiamati gli otto principi dell’horseman.

Ed il principio numero 7 dice che i cavalli insegnano alle persone e le persone insegnano ai cavalli.

Se lo studente ha un cavallo già di livello avanzato mettiamo un 3 o anche 4 livello, sarà più facile per lui correre veloce al livello 2 o magari anche al livello 3 perché non troverà tutte le difficoltà che può incontrare un altro studente che parte col suo cavallo di livello zero.

 

Un altro aspetto importante è poi anche quella che nell’ambito del programma Parelli viene chiamata l’horsenality match. Ovvero la sintonia che c’è tra il carattere del cavallo e quello della persona. Più questo livello di Horsenality match è alto più il percorso risulta morbido e senza intoppi.

 

Spero che sia tutto chiaro quello che ho detto finora e spero di non aver impaurito nessuno. A volte detto così può sembrare un percorso molto articolato, lungo e difficile. In realtà si tratta di trovare il coraggio di iniziare ed appena cominciamo a vedere i primi risultati saremo catapultati in un mondo meraviglioso dal quale non vorremo più uscire.

 

Del resto come di ce Parelli.

 

Non vi avevo detto che sarebbe stato facile ma che ne sarebbe valsa la pena.

 

 

Ed anche oggi siamo giunti alla fine di questa puntata. Ti voglio ricordare che per ogni approfondimento esiste sempre un luogo dove andare ed è il nostro playground virtuale.

Il sito matteonihorsemanship.com oppure equitazionenaturale.info

Qui troverai tante altre informazioni, articoli, video e podcast sul benessere del cavallo, sull’equitazione naturale e nello specifico sul Programma Parelli.

 

 

Grazie dell’attenzione, buona giornata ed alla prossima settimana.

Keep natural and stay tuned


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