Domanda
Buongiorno signor Sergio,
mi sono iscritto alla sua new letter dopo aver visto su you tube la sua capacità di spiegare in modo semplice ed esaustivo anche a quelli che, come me, si sono avvicinati da poco ( circa 1 anno) nel meraviglioso mondo dei cavalli.
A luglio ho acquistato il mio primo cavallo. Un quarter di 13anni. Castrone, piccolino ma bello ed elegante.
Veniamo al mio quesito.
Per un paio di mesi quando entravo nel tondino riuscivo a stare di fronte a lui e lui rimaneva fermo. All’inizio non sapevo neanche chi era parelli ma comunque il cavallo doveva provenire da un proprietario che lo aveva addestrato penso bene. Lo sellavo senza legarlo, in passeggiata mai scorrettezze. In passeggiata da solo è tranquillissimo e non ha paura di niente. Quando esce con altri cavalli faccio fatica a tenerlo dietro gli altri perché vuole sempre stare davanti.
Comunque ora quando siamo nel tondino con capezza e lunghina mi viene sempre addosso e non riesco a stare davanti a lui. Prima, ripeto, non lo faceva.
Ho sbagliato qualcosa in questi 4 mesi?
Come posso fare per correggerlo?
Grazie per la sua eventuale risposta e le faccio ancore i miei complimenti
RISPOSTA
Buongiorno, intanto ti ringrazio per i complimenti che fanno sempre piacere ma veniamo alla mia risposta.
Il problema che hai tu è un Problema che hanno in molti. Ovvero che il cavallo dopo che è stato comprato e portato a casa, dopo del tempo, cambia atteggiamento ed abitudini diventando in alcune situazioni molto diverso da com’era.
Molte persone tendono a pensare che i cavalli, una volta addestrati, rimangano tali e quali per tutto il resto della loro vita ma non è così.
I cavalli, si dice, sono come guanti elastici. Si adattano perfettamente alla persona con cui hanno a che fare in quel momento.
Inoltre se un cavallo viene addestrato in maniera coercitiva ed intimidatoria, guadagnando il suo rispetto con la paura o le minacce, tenderà a comportarsi con rispetto solo fino a che si sentirà minacciato o intimidito. Quel giorno che prenderà confidenza col nuovo proprietario inizierà poco a poco a riprendersi gli spazi e esternare i comportamenti che sono tipici del suo carattere.
Un po’ come una molla che dopo essere stata compressa a lungo viene rilasciata. A poco a poco tornerà come era in origine.
Un cavallo ci può mettere di più ed uno di meno ma tendenzialmente tutti lo faranno prima o poi.
Indubbiamente ciò succede anche se un cavallo è stato addestrato usando metodi non coercitivi ed intimidatori come ad esempio quelli usati nell’equitazione naturale che si basano sulla comunicazione e sulla comprensione.
Anche in questo caso il cavallo tenderà a prendersi delle confidenze con la persona che lo gestisce e svilupperà dei comportamenti di dominanza altrettanto fastidiosi. Solo che lo farà subito, non dopo del tempo, perchè sa che è libero di esprimersi ed immediatamente si adegua al nuovo proprietario mostrando immediatamente il suo carattere e le sue abitudini che, se radicate e consolidate, rimaranno quelle, più o meno buone, anche se il proprietario fa degli errori clamorosi proprio perchè è stato addestrato alla collaborazione e alla partnership e non deve fare rivalsa di intimidazioni e minacce. Non vede il cavaliere come un predatore da cacciare ma come un amico con cui collaborare. Ma probabilmente questo non è il caso del tuo cavallo.
Ma in effetti in entrambi i casi alcuni problemi possono insorgere comunque.
I proprietari quasi sempre comprano i cavalli senza avere una adeguata preparazione e altrettanto spesso si trovano di fronte ad un cavallo che col tempo peggiora. Quasi sempre perchè fanno delle cose diverse dal proprietario precedente (o dall’addestratore) .
Il mio consiglio in questi casi è di imparare prima di tutto a difendere il proprio spazio personale, in maniera ferma e decisa ma avendo cura di non arrabbiarsi mai e di rimanere sempre calmi.
Quando noi alziamo il nostro livello di comunicazione ed impariamo delle buone abitudini da applicare quando siamo intorno al nostro cavallo, solitamente i problemi tendono a diminuire o a scomparire del tutto.
Ma per cambiare atteggiamento e abitudini dobbiamo prima di tutto studiare e poi applicare quello che abbiamo studiato.
Il programma Parelli queste cose le insegna tutte ma dobbiamo cercare di applicarle correttamente altrimenti tutto diventa inutile o può anche portare a peggiorare la situazione.
Il mio consiglio è di guardare sul mio canale i video di come ci si comporta coi cavalli dominanti o che entrano nel nostro spazio. Li trovi nella playlist Risoluzione Problemi. Inoltre ti consiglio di guardare tutte le playlist dalla G1 alla G7 dove mostro i 7 giochi e come applicarli su vari tipi di cavalli. Ricorda che i 7 giochi non sono 7 esercizi a caso o “giochini” come li chiamano alcuni in maniera irriverente. Bensì sono giochi di dominanza che i cavalli applicano in maniera simile ai loro compagni di branco (sopratutto il gioco 3 e 4) .
Quindi i giochi non vanno solo saputi fare ma vanno anche saputi vincere ma stando alle regole del gioco che sono quelle dei cavalli e del branco e non le nostre.
Prova ad investire del tempo imparando bene queste tecniche ed applica in maniera dettagliata la filosofia che sta dietro questo programma e vedrai che avrai degli enormi risultati. Non te li aspettare però in una settimana perchè anche se il tuo cavallo cambierebbe subito se lo prendesse in mano una persona esperta, prima che tu faccia le cose come si deve passerà del tempo. Noi ci mettiamo solitamente dalle 5 alle 8 volte di più di un cavallo ad imparare qualcosa. Quindi non ti preoccupare se i risultati tarderanno ad arrivare, ma se fai le cose per bene arriveranno.
Seguimi perchè presto arriveranno notizie sul mio programma di Distance Coaching e magari potrebbero interessare anche te.
Un caro saluto
Keep it natural and stay tuned
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