Stallone che scaccia gli altri cavalli da sella

Beh,  la tua domanda richiederebbe una risposta molto lunga ed articolata dove ti dovrei spiegare un po’ troppe cose e questo non mi sembra il contesto. Però lasciami dire che i cavalli sono animali da branco e per loro un branco comincia ad essere tale a partire dal numero di due individui. 

Si hai letto bene. 

Due individui per il cavallo sono un branco. 

E in un branco ci deve essere sempre almeno un leader. Non sempre è lo stallone il leader di un branco anzi spesso è la femmina più anziana in salute ma molto spesso lo stallone dominante del branco pensa a difendere il branco dalle insidie degli altri cavalli e stalloni ed in alcuni casi anche dei predatori.

Detto questo posso affermare che quasi sempre il comportamento intimidatorio nei confronti degli altri cavalli è dovuto al fatto che il ns cavallo, quello su cui sediamo in quel momento, pensa che ha lui l’incarico di difendere il suo branco di due (cioè noi e lui). 

Quindi in sostanza si può dire che sta cercando di difendere il suo spazio e quello del suo branco dall’incursione non autorizzata di un altro individuo, in questo caso un altro cavallo.Perciò quello che ti capita a te detto in parole spicciole non è altro che un comportamento abbastanza naturale dovuto al fatto che lui non ti percepisce come leader, magari ti rispetta perché ti teme, ma non ti percepisce come un capo a cui affidarsi e fidarsi che difenda il branco ed il suo spazio come farebbe un capo-branco vero. 

Questo è quello che accade molto spesso nell’equitazione tradizionale che la posizione di leader viene conquistata dall’essere umano con atti intimidatori e coercitivi che portano il cavallo a temere ma non stimare il proprio cavaliere. Il rispetto ottenuto con le minacce non è un rispetto vero ma solo una illusione momentanea.

Quindi ti do due consigli. Il primo è che per far smettere il tuo cavallo di scacciare gli altri cavalli devi diventare il suo leader ed umano preferito. E per questo ti consiglio di iniziare a studiare seriamente l’equitazione naturale seguendo qualche corso in presenza. Il secondo consiglio è di castrarlo se lo vuoi castrare o non castrarlo se lo vuoi lasciare intero ma non ti far pilotare in questa scelta dalla consuetudine di pensare che qualsiasi comportamento dominante in uno stallone sia risolvibile con la castrazione. Molto spesso comportamenti come quello da te descritto non scompaiono dopo l’operazione. Si possono attenuare a volte ma difficilmente scompaiono.